
La Gnatologia Sportiva
Potremmo chiamarla, forse più appropriatamente, “gnatologia posturale” in virtù del fatto che l’apparato stomatognatico partecipa alla postura globale dell’essere umano. Su tutto il nostro corpo, una disarmonia occlusale (malocclusione) determina una posizione spaziale della mandibola che forza l’equilibrio neuro muscolare ed obbliga i muscoli ad assumere posizioni viziate per compensare lo squilibrio, ad esempio abbassando la spalla, ruotando il bacino o la testa, assumendo atteggiamenti scoliotici, appoggi plantari asimmetrici, con ripercussione sulla postura di tutto il corpo. Ovviamente il sistema di compensazione, alla lunga, porta ad algie, mal di schiena, cefalee, dolori all’articolazione temporo-mandibolare con clic, scrosci fino al looked.
A chi è rivolta
Paziente sportivo senza problematiche gnatologiche
L’obiettivo sarà quello di migliorare la prestazione sportiva, se necessario riequilibrando la postura.
Abbisogna di una valutazione gnatologica, valutazione fisioterapica/fisiatrica, pedana stabilometrica, Bite sportivo, rivalutazione con visita di controllo da capo.
Paziente sportivo con problematiche gnatologiche
La Gnatologia è quella branca dell’odontoiatria che studia, in fisiologia e patologia, le funzioni della mandibola e i rapporti tra mascellari, denti, articolazioni temporo-mandibolari di destra e sinistra, muscoli che muovono i mascellari e sistema nervoso che comanda tali muscoli, compresa la lingua.
Potremmo chiamarla, forse più appropriatamente, “gnatologia posturale” in virtù del fatto che l’apparato stomatognatico partecipa alla postura globale dell’essere umano. Su tutto il nostro corpo, una disarmonia occlusale (malocclusione) determina una posizione spaziale della mandibola che forza l’equilibrio neuro muscolare ed obbliga i muscoli ad assumere posizioni viziate per compensare lo squilibrio, ad esempio abbassando la spalla, ruotando il bacino o la testa, assumendo atteggiamenti scoliotici, appoggi plantari asimmetrici, con ripercussione sulla postura di tutto il corpo. Ovviamente il sistema di compensazione, alla lunga, porta ad algie, mal di schiena, cefalee, dolori all’articolazione temporo-mandibolare con clic, scrosci fino al looked.
A chi è rivolta
Paziente sportivo senza problematiche gnatologiche
L’obiettivo sarà quello di migliorare la prestazione sportiva, se necessario riequilibrando la postura.
Abbisogna di una valutazione gnatologica, valutazione fisioterapica/fisiatrica, pedana stabilometrica, Bite sportivo, rivalutazione con visita di controllo da capo.
Paziente sportivo con problematiche gnatologiche
L’obiettivo sarà quello di riabilitare la disfunzione gnatologica ed integrare un bite sportivo.
Bisogna valutare se è prioritaria la riabilitazione stomatognatica oppure il miglioramento della prestazione sportiva.
Paziente gnatologico puro
L’obiettivo sarà quello di riabilitare la disfunzione gnatologica.
Il paziente gnatologico puro in terapia, verrà sottoposto a controlli periodici per circa un anno, almeno una volta al mese se non anche ogni venti giorni.